Ricordando..

Aula di pozioni. Vi starete chiedendo perchè mai una studentessa è tranquilla nell'aula di pozioni, l'aula più temuta di tutto l'istituto. Beh, Kristen vi si recava ogni volta che sapeva di poter restare sola. Quell'aula le ricordava le numerose lezioni di ripetizioni che il suo miglior amico Cedri Diggoly le faceva. Adorava quel ragazzo, era la cosa più importante che le fosse capitata. Conoscerlo lo è stato un po' meno, visto che non si sono mai sopportati, però... erano da ormai tre anni che aveva vissuto tutte le ore, tutti i giorni, con il giovane Cedric.. e si sà, più si continua a stare insieme, e più si rischia di innamorarsene. Chiuse gli occhi mentre entrando dentro l'aula, si guardò intorno, per vedere se davvero non c'era nessuno. Quando fù sicura di essere l'unica lì dentro, sorrise e si morse un labbro, chiuse la porta e si andò a sedere in uno dei vecchi banchi infondo.. quello che apparteneva al ragazzo. Beh sì, effettivamente poteva sedersi nel proprio banco, ma Cedric le mancava così tanto che era come se, stando proprio lì, potesse sentirlo vicino a sè. Forse era proprio per questo che continuava a restare in tutti i posti legati al biondino. Chiuse gli occhi piano per poi lasciarsi abbandonare lì.. continuando a guardare dentro la sua mente.. continuando a ricordare..

Sperava che tutti fossero stati avvisati della mancata lezione, voleva restare da sola, a piangere Cedric finchè non si sarebbe ripresa. In quel momento tutto le sembrava così famigliare, accanto a sè c'era il biondo che le spiegava come fare la pozione Polisucco, libri per terra, matite e due calderoni sul banco.. tutto in quel momento le stava facendo ricordare... la sua mente stava mantenendo quei piccoli ricordi, ripresentandoli. Vide il suo viso, era così rilassato, così tranquillo e sereno. La discussione? Adesso si era spostata sul Torneo Tre Maghi, sapeva perfettamente che era quello che l'aveva portato via da lei, ed era proprio per quello che, si era decisa, avrebbe gareggiato per arrivare lì, proprio dove Cedric era morto. Un brivido la fece ricordare di essere ancora in aula, da sola. Cedric non era più con lei, era andato via.. si era disperso, nel nulla. Chiuse gli occhi per poi mordersi il labbro inferiore mentre lottava con tutta se stessa per non riprendere a piangere. Dentro la sua testa tutto era silenzioso, o forse molto assordante? Comunque.. non si era neanche accorta che non è la sola lì dentro, che un'altro ragazzo era entrato nell'aula. E poteva continuare a non esserne cosciente, finchè quest'ultimo non iniziò a parlare. Facendo l'educata, avrebbe dovuto alzare il viso e salutare, ma decidette di accennare un piccolo sorriso, senza guardare in faccia il nuovo arrivato. - La lezione è stata rimandata.. il Professor.. si accorse che una lacrima le stava scivolando proprio quando si bloccò, togliendola con la propria mano, per poi continuare a parlare ...il professor Piton non c'è.. sospirò a fondo per poi ridere piano e scuotere il capo appena sentì le parole del ragazzo. Alzò lo sguardo ma ciò che le si presentò era.. era tremendamente terrificante. Cedric... Si alzò all'improvviso, spinta da una strana voglia di stargli accanto per poi ricordare.. di sicuro era quel ragazzo che gli assomigliava.

Ecco.. in quel momento avrebbe voluto urlare, avrebbe voluto dire davvero tutto quello che teneva dentro, davvero.. soprattutto quando sentì le sue parole, anche se invece di parole sembravano proprio delle battutine. Sospirò a fondo per poi portare il suo sguardo sugli occhi del ragazzo.. non riusciva a rispondere, non riusciva neanche a spiaccicare parola, quel ragazzo non "assomigliava" a Cedric.. era... COMPLETAMENTE IDENTICO! Per un piccolo momento si sentì le forse abbandonarla, infatti si tenne forte ad un banco per non cadere per poi mordersi il labbro inferiore. - Non può.. non può.. non può essere.. sospirò a fondo per poi accennare un piccolo sorriso. No.. lui non è Cedric.. no.. no... Kris.. torna in te! Non è LUI!!! strinse una mano in un pugno per poi sospirare e tornare a guardarlo, rimettendosi dritta. Quella figura, quel corpo, quel sorriso, quel ragazzo.. tutto le ricordava, per filo e per segno Cedric. Perchè.. perchè continui a tormentarmi??? sì.. era arrabbiata, arrabbiata perchè tutti erano andati avanti, tutti.. anche la piccola e fragile Cho, quella che poteva baciarlo, quella che poteva tenerlo a sè.. stringerlo. Invece no.. lei, la sua migliore amica, quella che lo amava in segreto no... con lei tutto andava storto. Non c'era un giorno che non lo sognasse, non c'era un giorno che non se lo immaginasse affianco. Stava impazzendo. Impazzendo e basta. Chiuse gli occhi fortemente per poi rilassarsi, rilassando anche i pugni, anche se quello che il ragazzo disse in fine non le piacque molto. Comunque.. si morse il labbro inferiore, cercando di ignorare tutto ciò. Era ancora troppo stordita dalla cosa, non pensava che quel ragazzo di cui tutti parlavano assomigliasse proprio così tanto. - Ehm.. n.. no.. puoi stare al sicuro.. rise piano per poi abbassare il capo.

Sì cavolo sì... si stò bene!! Sto bene! STO BENE!!!! era proprio quello che rispondeva sempre, ogni volta che i suoi amici, o famigliari, le domandavano. Ma dopotutto, quando ti dicono "Stai bene" non è proprio "Sì.. tutto apposto", la risposta che vorrebbero sentire.. non alcuni almeno. Chiuse gli occhi per poi annuire alla sua domanda, senza parlare o dire altro. Davvero, non sapeva quale santo la stava trattenendo a non saltargli addosso, a non abbracciarlo e a non stringerlo forte a sè. Davvero non riusciva a capire come mai non era lì.. tra le sue braccia. Beh.. semplice, no? Lui non è Cedric.. non lo è! BASTA Kristen! Sì.. era visibilmente strana, come se avesse appena visto un fantasma.. ma si sà, per lei le cose non potevano mai andare bene, no? Chiuse gli occhi per poi riaprirli, scuotendo il capo appena sentì le parole del ragazzo. - No non.. non sono pazza! Sono.. sono un po'.. scusa! lasciò in sospeso la frase per poi continuare a guardarlo, aspettando una sua affermazione. No.. in effetti no.. Cedric non buttava battitucce del genere. - K.. Kristen.. Kristen Carter.. annuì alle parole del ragazzo per poi alzare le spalle. - Diciamo che.. non.. non mi piace essere al centro dell'attenzione.. si morse il labbro inferiore per poi sospirare.

Sapeva perfettamente che stava rischiando di apparire una stupida davanti agli occhi del ragazzo davanti a lei.. ma, beh, cos'altro poteva fare?? Non era mica una cosa che si faceva tutti i giorni: vedere un ragazzo che assomiglia in un modo impressionante ad un tuo vecchio amico! Sospirò piano per poi cercare di essere "normale", anche se non ci stava riuscendo per niente. - No.. no.. sto bene! annuì convinta per poi accennare un piccolo sorriso scuotendo il capo. Doveva smetterla di farsi identificare come una stupida.. BASTA! - No mi scuso perchè... aah.. lascia perdere! alzò le mani per poi riportarle dov'erano prima, mordendosi il labbo inferiore, appoggiandosi al banco dietro di sè. Ecco.. fù proprio quella domanda che iniziò a continuare a peggiorare la situazione. Già.. adesso cosa gli avrebbe risposto? Si sarebbe messo a ridere se gli avesse raccontato la verità, ma... optò per una cosa che ci andava vicina. - Quest'aula mi fà pensare... ricordare.. io e un mio amico ci venivamo sempre.. ripetizioni! rise piano per poi scuotere il capo.