| Finalmente avevano deciso di portarla a San Mungo. Non sapeva se questo era un bene o un male ma cosa importaa in quel momento? Quando le professoresse si smaterializzarono per andare all'ospedale,Draco si diresse immediatamente in presidenza dove trovò ovviamente Ronald,Potter e la mezzosangue. La notizia si era già diffusa. Sospirò e,nel momento in cui entrò nell'ufficio del preside,si ritrovò tre paia di occhi puntati addosso. Ma li ignorò totalmente e si avvicinò a Silente chiedendogli il permesso di raggiungere Ginevra a San Mungo. Quando pronunciò quelle parole,in quella stanza si scatenò il putiferio. Il fratello,Ron,cominciò ad alterarsi urlandogli ocntro che era tutta colpa sua se sua sorella rischiava la vita,era colpa sua se la capanna di Hagrid aveva preso fuoco..era colpa sua semplicemente perchè era diventato un mangiamorte. Lo avevano capito anche loro,lo avevano capito anche gli amici più stretti di Ginevra. Ma Draco non pteva mostrarsi debole davanti a loro,non poteva semplicemente perchè in ballo,in quel momento,c'era qualcosa di molto più grande di alcune stupide convinzioni. Ron cominciò ad urlargli contro di alzare la manica sinistra della camicia e Draco,in tutta quella discussione,era rimasto li a guardarlo senza spiccicare parola. Quando il rosso finì di sfogare,il ragazzo non cambiò assolutamente espressione e,con un tono di voce piattò,esordì semplicemente dicendo: Avverti i tuoi genitori invece di blaterare,io vado a San Mungo A quelle parole,stranamente,il preside aveva annuito lasciandolo andare forse per il semplice motivo che sapeva che dopo loro lo avrebbero sicuramente raggiunto. Ed infatti così era. Da quando era arrivato li erano passate un bel numero di ore ma lui non poteva entrare,non poteva semplicemente perchè i medici non facevano sapere nulla. E,a rendere più pesante l'atmosfera,c'era il fatto che nella sala d'attesa era arrivata anche l'intera carreggiata Weasley che lo guardava come se volessero trafiggerlo con lo sguardo. Ma poi,improvvisamente,un infermiere disse loro che potevano entrare..che finalmente la ragazza si era svegliata da quello stato di incoscienza. Automaticamente,i primi ad alzarsi e a dirigersi verso la porta della stanza,furono lui ed i genitori di Ginevra. Avrebbe voluto lui varcare per primo la soglia di quella maledettissima porta ma,ovviamente,doveva dare la precedenza ai signori Weasley che,non appena videro la figlia sveglia,le saltarono totalmente addosso seguiti da Ron che la fissava semplicemente ma le mani gli tremavano visibilmente per l'emozione. Draco si poggiò con la spalla allo stipide della porta,sentendosi visibilmente più sollevato e accennò un sorriso in direzione della ragazza E quand'è che molla la piccola e rossa Ginevra Weasley Le disse sorridendo guardandola oltre i genitori che non accennavano a lasciarla nemmeno un attimo |