| Sentiva dalle sue parole che era infinitamente debole,che quando cercava di essere forte fingeva semplicemente..fingeva per il fatto che non voleva che gli altri capissero che era tremendamente fragile. La guardò negli occhi quando lei cominciò a parlare dandogli ragione su quello che aveva detto. Erano li da quanti minuti? Poco importava ma stavano dicendo la stessa cosa. Si volevano,si volevano da morire ma non si potevano avere..era questo che faceva più male di tutta quella situazione. Sospirò,chiudendo per un attimo gli occhi,per poi riaprirli notando che Ginny era la per la per piangere. Odiava vederla così,odiava letteralmente il fatto che lui stesso si sentisse responsabile della sua felicità,che sentiva il compito di prendersi cura di lei perchè nessun'altro avrebbe saputo farlo come lui. Nel momento in cui Ginny lo strinse a se,Draco pggiò una mano sul muro alle spalle della ragazza mentre con l'altra le cinse i fianchi avvicinandosi totalmente a lei. Le diede un bacio tra i capelli rossi nella speranza che realmente non scoppiarre totalmente a piangere Non puoi capire quanto sei importante per me,piccolo mostriciattolo che non sei altro Le disse all'orecchio in un sussurro,come se fosse una cosa esclusivamente loro,dandole poi un leggero bacio sul lobo. Ma poi il silenzio che li circondava fu rotto dai passi frettolosi di qualcuno,lo stesso qualcuno che lo chiamò. Conosceva alla perfezione quella voce,la conosceva meglio della propria e,per quel motivo,non si scompose minimamente nemmeno quando Pansy gli domandò cosa diavolo stesse facendo li impalato. Va via Pansy,ne riparliamo domani Le disse non capendo il motivo per cui la ragazza con i capelli corvini era totalmente impalata. Però poi improvvisamente fu come se si fosse sciolta e gli sorrise Va bene,ti aspetto nella tua camera? Quella domanda,realmente non se l'aspettava. Cos'era,un colpo basso? Draco voltò la testa verso di lei,aggrottando le sopracciglia Sei impazzita? Vai a dormire Pansy..buonanotte E,con quelle sue parole che non ammettevano repliche,la ragazza rise piano ed andò via. Era pazza,era incredibilmente pazza..di lui,ovvio. |